I conti di una piccola azienda sostenibile

Jos Volk ha una società chiamata Slow Hand Farm con cui aiuta piccoli agricoltori di Portland Oregon; oltre ad aiutarli in modi concreti nelle attività agricole, ha una serie di siti web tematici (non aggiornatissimi perché apparentemente ha avuto problemi con degli hacker e sta ricostruendo tutto), in cui si possono trovare una serie di info sulle sue attività. Dice di essere stato ispirato per iniziare la sua attività quando ha sentito parlare una ventina di anni fa, del movimento Slow Food. Ha anche collaborato al libro “Whole Farm Management” edito dal centro per le piccole aziende agricole e sistema di cibo di comunità dell’Oregon State University.

credit: fishhawk

Nel 2019 ha lavorato con la Cully Neighborhood Farm che coltiva ortaggi e erbe aromatiche sin dal 2010 con metodi sostenibili. Le attività e i prodotti si possono vedere anche tramite account Fb e Instagram. Il sito inoltre permette di ordinare i prodotti (popcorn, mais, fagioli secchi).

Il Post del 12 gennaio 2020 ci racconta i “numeri” dell’azienda del 2019. Volk è assolutamente a favore della trasparenza delle rendicontazioni da parte dell’agricoltore e ritiene poco utili quei conti che riportano esclusivamente l’introito lordo, a prescindere che sia totale o riferito a un’altra misura come gli ettari di terreno, in quanto ritiene essere un indicatore inutile se non si conoscono le spese sostenute o altri fattori che potrebbero essere importanti. Volk ritiene che l’indicatore più utile per misurare l’andamento dell’azienda agricola siano i dollari generati per ora di lavoro al netto delle spese fatte non per la manodopera. Il calcolo viene fatto utilizzando tre quantità: la rendita lorda annuale, le ore totali di lavoro e il totale delle spese non di manodopera. Per il 2019 i conti di Volk sono:

ore totali di lavoro 2087,95
Rendita lorda annuale $41226,29
totale delle spese non di manodopera $7064,02
$/ore di lavoro 16,36

La rendita annuale è ovviamente la quantità più facile da ottenere, mentre può essere più difficile definire il totale delle spese per attività non di manodopera in quanto a volte alcune spese sono al limite, come l’acquisto di uno strumento che non è assolutamente necessario ma rende il lavoro più facile (come per esempio una seminatrice nuova e migliore benchè la vecchia andasse ancora bene). Mentre altre spese che vanno magari a beneficio dell’impiegato come la celebrazione per la fine dell’anno sono comunque di piccola entità e non spostano granchè il totale. Volk poi ritiene sia molto importante che si tenga conto delle ore lavorate, soprattutto da parte del datore di lavoro o proprietario dell’azienda agricola, che spesso invece non ne tiene conto.

Il guadagno dell’ora di lavoro risulta quindi pari a 16,36 dollari che Volk considera un buon livello, benchè inferiore all’anno precedente, considerando che è al di sopra dei $15, cioè il salario minimo per Portland. Volk ritiene inoltre questo valore accettabile anche considerando i problemi che si erano avuti durante l’anno, e cioè il maltempo, una nuova squadra di lavoratori e problemi con organismi infestanti.

credits: olearys

La cosa interessante del sito di Jos Volk è che da tantissime informazioni che possono essere utili per pianificare e condurre le attività agronomiche. inoltre anche il sito del Centro per le piccole aziende agricole e sistema di cibo di comunità dell’Oregon State University raccoglie una serie di informazioni utili, certo mirate agli agricoltori dell’Oregon, sulle piante, il suolo l’acqua, ma anche marketing.

Alessandra Iero

Ruralopoli è un progetto finalizzato a costruire una comunità che supporta l’agricoltura (C.S.A.) collegata alla comunità locale, al territorio e al consumo di cibo sostenibile.
Il territorio su cui opera Ruralopoli è Brescia, con la sua area metropolitana e periurbana

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