Progetto

Ruralopoli dovrà essere sottoscritto, per avere un conto economico sostenibile, da circa 1000 persone. Il lavoro fatto in questi anni di costruzione di relazioni territoriali permette di raggiungere delle aggregazioni di persone che a loro volta dovrebbero permettere di raggiungere il numero di persone necessario alla sostenibilità del progetto stesso. Questo percorso è già stato avviato e abbiamo verificato che, se vogliamo avere successo, “Costruendo Ruraropoli” deve convertire all’azione un bacino di persone più vasto di quello che attualmente è sensibile ai temi ambientali ed è propenso ad agire in prima persona. La collaborazione con l’amministrazione pubblica nell’implementare “Nutrire Brescia” , l’utilizzo di Internet come canale di comunicazione permanente sullo stile dei MOOC (Massive Open Online Courses), momenti conviviali di contatto nei luoghi della nuova geografia e esperire in prima persona quali pratiche sostanziano una CSA siano il corretto mix di azioni virtuali e reali che possano raggiungere quanto auspicato. La costruzione dello spazio fisico, i corsi online e il ricordo della bellezza dei momenti conviviali rendono “Costruire Ruralopoli” un passaggio importante e non effimero nel costruire una Brescia più sostenibile. Le competenze agronomiche, energetiche ed economiche, temi che motivano la costruzione di una CSA, devono essere condivise da tutti i partecipanti perché il processo sociale di collaborazione abbia senso. La condivisione di conoscenza, sia per la la vastità dei temi che per la diversificazione del target che deve essere raggiunto, 1000 persone non sono poche, impedisce di utilizzare la lezione frontale come elemento di trasmissione. Inoltre abbiamo verificato che i momenti nei quali si entra in contatto fisicamente con le persone, distribuiti in un ampio arco temporale e in assenza della garanzia di una successione coerente nella partecipazione, sono caratterizzati da fasi molto ripetitive necessarie ad allineare i nuovi partecipanti allo stato del percorso in essere, facendo così perdere di efficacia l’incontro stesso. Per attenuare queste dinamiche in “Costruendo Ruralopoli” il trasferimento di conoscenza avverrà tramite la produzione e la distribuzione di video e le persone saranno invitate a partecipare a tutte quelle assemblee che dovrebbero avere luogo durante la normale vita di una CSA. Avendo come stimolo la struttura di un MOOC, senza utilizzare tecniche di verifica dell’apprendimento, verrà fornito del contenuto strutturato sulle pratiche agronomiche, economiche e energetiche. Questo materiale distribuito tramite i social, disponibile prima durante e dopo gli incontri, sia in rete che nei luoghi dove fisicamente ci vedremo, permetterà di far concentrare i partecipanti solo nel prendere quelle decisioni che costituiranno la vita della CSA stessa. “Se conosco cos’è una rotazione nel biologico, quando sono presente alla riunione di formazione del piano agronomico potrò partecipare attivamente”. Lo stesso dicasi del bilancio aziendale e così via. Questi ‘contenuti’ multimediali preserveranno dunque una loro indipendenza ed un loro valore che potrà essere efficace ed apprezzato anche da persone che li intercetteranno sulle piattaforme social su cui verranno pubblicati. Crediamo che, declinato in questo modo, “Costruiamo Ruralopoli”, possa essere a tutto tondo il primo atto di quell’organizzazione che svolga il ruolo di promotore dei processi come auspicato nella strategia per rendere sostenibile “Nutrire Brescia”.

B circular fight climate change

Questo è il testo con cui le condotte di Slow Food Brescia e della Bassa Bresciana hanno presentato e vinto il BANDO: B CIRCULAR, FIGHT CLIMATE CHANGE! 2° EDIZIONE . Grazie a loro sarà possibile quel percorso di conoscenza reciproca che ci permetterà di Costruire Ruralopoli.

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Se volete approfondire potete scaricare la Brochure e se amate i documenti storici qui trovate il documento da cui è partito il tutto Coop Agroculturale