Il concetto di foodshed o “bacino alimentare” richiama quello del bacino idrografico: entrambi comprendono l’idea del flusso di una sostanza dalla sua origine alla sua destinazione. L’analisi di foodshed descrive da dove arriva il cibo e come si muove per arrivare sulle nostre tavole.

Conoscere il nostro “foodshed” può servire quindi per valutare la sostenibilità del sistema alimentare dell’area in cui viviamo; visualizzando il foodshed come un network di flussi, come fiumi di cibo verso di noi, possiamo comprendere il nostro posto all’interno del network: il flusso inizia dove gli alimenti vengono coltivati e finisce sulle nostre tavole, e dovrebbe includere anche il recupero degli scarti.
Diversi studi si sono concentrati sull’analisi del Foodshed per verificare se determinati territori potessero essere autosufficienti o comunque verificare l’utilizzo di cibo locale1. L’analisi di foodshed permette di verificare la sostenibilità di una città, integrando la valutazione della produzione di cibo nel contesto della capacità portante ambientale2.
Peters3 nel 2007 ha usato il Geographic Information Systems (GIS) e altri software per condurre analisi dettagliate determinando i requisiti medi minimi di terreno per fornire una dieta completa a una persona per un anno e successivamente ha sviluppato un modello per mappare i potenziali foodshed locali dello stato di New York e stimare la distanza tra luoghi di produzione e di consumo del cibo nonchè stimare richieste di cibo che possono essere evase dalla produzione interna.
Nel 2014 in Tennessee4 è stato preparato il “Knoxville regional foodshed assessment” con lo scopo di valutare la produzione regionale di cibo, misurarne le componenti economiche e gli impatti e raccomandare passi futuri. Nell’area definita di foodshed per Knoxville sono state individuate circa 8000 aziende agricole su una superficie di circa 700.000 acri (circa 300mila ettari), pari al 26% del foodshed. Di questa area il 92% è dedicato all’allevamento e alla coltivazione da pascolo e solo il 5% sono coltivazioni:

In questo territorio l’agricoltura contribuisce all’economia locale con 3 bilioni di dollari e impiega 9.500 persone. Il rapporto valuta le potenzialità di crescita per i prodotti del foodshed e dell’economia locale.
Altre analisi di foodshed, oltre a identificare le caratteristiche della produzione, considerano e mappano più in dettaglio anche la distanza con i mercati contadini, come nello studio fatto a Wrocław (Braslavia, Polonia)2. In questo caso sono stati identificati due confini per il foodshed, con uno più ampio necessario per identificare i luoghi di produzione:

La georeferenziazione ha permesso di identificare i luoghi di provenienza dei prodotti alimentari e differenziare l’area di provenienza di vegetali e tuberi da quella di latticini e carne.
Anche nell’area del Western Washington5 all’interno dell’analisi di foodshed viene anche analizzato l’impatto delle preferenze alimentari degli abitanti: i consumi vengono confrontati con i prodotti del foodshed e con le raccomandazione dietetiche dell’USDA:

Evidentemente il territorio non produce a sufficienza per ciascuna categoria alimentare eccetto che per i latticini. Il rapporto propone quindi una serie di strategie alternative per far diventare il Western Washington autosufficiente.
La produzione del cibo include tutto un sistema di infrastrutture che comprendono non solo i terreni agricoli e gli allevamenti ma anche gli impianti di trasformazione e di stoccaggio, i distributori all’ingrosso e al dettaglio. Le analisi di foodshed possono essere utilizzate quando si pianifica una CSA: infatti si prestano a verificare l’impronta ecologica degli alimenti, nonchè le possibilità di gestire le necessità nutrizionali della popolazione che incide sul territorio. Questo approccio può favorire lo sviluppo sostenibile fornendo piani, strategie e gestione spaziale.
Ruralopoli è un progetto finalizzato a costruire una comunità che supporta l’agricoltura (C.S.A.) collegata alla comunità locale, al territorio e al consumo di cibo sostenibile. Il territorio su cui opera Ruralopoli è Brescia, con la sua area metropolitana e periurbana.
1 Butler, M. Analyzing the Foodshed: Toward a More Comprehensive Foodshed Analysis Geography Masters Research thesis, Portland State University, (2013).